lunedì 29 giugno 2009

Come personalizzare un template Zen per Drupal


Nello scorso post ci siamo fermati a "istallare" il template Zen sulla nostra istallazione di Drupal. Ora vediamo come si può iniziare a "sporcarci le mani"

Importante: il tema del sistema fa la cache del tema, dunque se si aggiungono del tema, o un nuovo file di template sottotema ci sarà bisogno di registro del tema (cancellare la cache). Drupal conserva una cache dei dati nei file .info se si modificano le linee nel fine .info del sottotema, bisogna fare il refresh della cache, visitando la pagina /admin/build/theme.

Ora che abbiamo l'istallazione di Zen, andiamo a sviscerare ogni file .css che vi è contenuto, come vedrete abbiamo un infinità di stili che possiamo andare ad interagire, come? e qui viene in aiuto tutte le conoscenze che abbiamo o meno di linguaggio CSS, per poter far fare al nostro template quello che vogliamo.

Con l'esperienza nel CSS possiamo arrivare a risultati come nell'immagine in alto che vi ho linkato dal sito: http://drupal2u.com/2008/03/drupal-template-blossom/ e otterere effetti davvero speciali, perchè Drupal è molto potente.. e ma come diceva qualcuno...

la potenza è nulla senza controllo!

al prossimo tutorial!

mercoledì 24 giugno 2009

Come installare il template Zen per Drupal


Nello scorso tutorial vi ho fatto "studiare" un template già esistente per capire la struttura di Drupal e della sua costruzione nidificata, tanto potente quanto un pò complicata da modificare.

In questo tutorial invece parteremo a costruire template dal template Zen di Drupal, prima cosa da fare... cos'è il template Zen?
Per molte persone, Zen è il miglior tema di partenza per Drupal. Se vuoi costruire un tuo tema, puoi trovare molto facile l'ultilizzo di Drupal attraverso Zen, piuttosto che altri temi come Gardaland o Bluemarine. Questo tema ha molta documentazione online (in inglese) e in più ha moltissima documentazione direttamente all'interno sotto forma di commenti al codice.

Istallazione e creazione di un template zen

  • Scarichiamo l'ultima versione disponibile, scompattiamola e spostiamo la cartella del tema nella directory: /sites/default/themes della nostra installazione Drupal.
  • Creiamo una copia della cartella del tema e chiamiamola ad esempio "Zen-custom".
  • Attiviamo e selezioniamo dal backend il tema "Zen-custom" dall'area admin (/admin/build/themes) della nostra installazione Drupal.
  • Da qui possiamo mettere le mani sul codice XHTML dei singoli files del template (per cominciare page.tpl.php, node.tpl.php, block.tpl.php, comment.tpl.php) per modificare struttura di base, ordine degli elementi e classi. Possiamo inserire o eliminare le singole variabili PHP viste sopra per mostrare o nascondere i contenuti che ci interessano.
  • Per finire apriamo il nostro foglio stile style.css nel nostro editor di testo preferito e modifichiamo il codice CSS
  • Salviamo files e immagini, cancelliamo la cache del browser (Drupal utilizza una cache aggressiva)
Ora abbiamo il nostro template pronto da modificare!
Possiamo fare delle cose davvero strabilianti, ad esempio l'immagine che ho linkato sopra! :D

sabato 20 giugno 2009

Come si fa un template per Drupal?


Una buona domanda, eh? Partiamo inanzitutto dall'avere in mente già una nostra idea grafica di come voler realizzare un template, magari facciamo un "bozzetto digitale" con The Gimp per determinare spazio e colori.
Il passo successivo è convertirlo in modo che sia adatto a Drupal e come si fa?

Primo: conoscere Drupal e come è fatto, possiamo allora aiutarci a capire come è fatto grazie a questo schema: (cliccate per ingrandire l'immagine)


Una volta famigliarizzato con le singole parti, la cosa migliore è...?
Studiare dai template che già esistono, prendere un template di quelli che l'istallazione di Drual carica in automatico (come il Garden ad esempio) e imparate a vedere dove sono le cose.. questo è il primo passo per saper poi padroneggiare il php e il css per mettere a puntino il nostro template!

E quando non vi trovate fate come me... mettete alla parte "incriminata" un..
border: solid 1px red; a volte vi salva la vita sapere dove siete! :P

mercoledì 17 giugno 2009

Cosa offre Drupal?


Una volta istallato Drupal, ecco che abbiamo bisogno di una "panoramica" di quello che contiene..!

Con il tuo browser clicca sulla pagina iniziale di Drupal. Ti comparirà la form per il login e password. Inserisci i dati dell'amministratore e clicca su "Accedi". Davanti ti si presenterà il seguente menu:
  • Profilo utente
  • Crea contenuto
  • Amministra
  • Esci

Vediamo nei dettagli ogni voce:

Profilo utente
Visualizzerai la pagina con le informazioni sull'utente, le informazioni si possono modificare, cliccando sul link "Modifica".

Crea contenuto
Con l'istallazione standard sono previste due categorie di contenuto, ma si possono implementare utilizzando e istallando moduli.
  • Contenuto - pagina: informazione collegata ad una vce di menu, permette di accedere a informazioni che non cambiano spesso. Non prevede di essere commentata
  • Contenuto - storia: è un contenuto che si comporta come il post di un blog, più dinamico dove si possono anche inserire commenti

Amministra
Questa parre si occupa della configurazione del CMS. Puoi visualizzarla per funzionalità (in base alla tipologia di opzioni) o per moduli

Ci soffermiamo maggiormente sulla voce "Amministra" dalla sidebar.
Il sistema ti offre cinque possibilità di interazione più una guida all'interfaccia ed ai termini utilizzati. Clicca il link Gestione dei contenuti.

Organizzazione contenuti

Le opzioni visualizzate consentono di organizzare e gestire i contenutii:

  • curare i commenti pubblicati ed in via di moderazione.
  • settare le impostazioni predefinite per la pubblicazione di nuovi contenuti ed i settings dei feed RSS.
  • Taxonomy ti permette di gestire la tassonomia dei contenuti,
  • Tipi di contenuto (pagina e storia)

Dal link - Struttura del sito vai al pannello che ti consente di modificare le funzioni principali del sito: puoi aggiungere / eliminare moduli di terze parti, cambiare l'aspetto del sito, modificare la traduzione dell'interfaccia, organizzare i menu utente e la disposizione dei vari elementi sulla pagina. Clicca nella configurazione del sito ti troverai un immagine come questa:

Configurazione del sito

Qui vengono impostate tutte le principali configurazioni che ti consentono di personalizzare il comportamento e le funzionalità del sito:

  • Avviso di errore permette di impostare pagine personalizzate da visualizzare quando vengono generati errori 403 e 404.
  • Azioni è un pannello dove vengono impostate le operazioni da compiere quando si verifica un certo evento.
  • In Data e ora vengono impostate le informazioni relative al fuso orario e la gestione della data.
  • File system è il pannello dove viene vengono impostate alcune directory necessarie per il corretto funzionamento del sistema, e dove viene deciso il metodo per gestire il download dei file.
  • Formati di input consente di definire come deve essere interpretato il testo inserito dagli utenti e permette di impostarvi dei filtri.
  • Informazioni sul sito gestisce alcune caratteristiche come il titolo del sito, l'e-mail utente, lo slogan che viene riportato in home page, la missione e la scritta a piè di pagina. Sempre in questa pagina è possibile definire se vuoi cambiare la home page, usando come pagina iniziale una pagina a scelta.
  • In Lingue puoi scegliere in quali lingue presentare l'interfaccia del sito all'utente, lasciare all'utente la possibilità di scegliere la lingua preferita, aggiungere nuovi pacchetti di traduzioni.
  • Logging and alerts ti permette di impostare il numero massimo di righe del log da mantenere nel database.
  • In Manutenzione del sito hai la possibilità di mettere offline il sito per eseguire operazioni di manutenzione, e specificare il messaggio da visualizzare ai visitatori.
  • Prestazioni è la pagina che setta le impostazioni relative alla prestazione di Drupal: modalità di gestione della cache, la durata, la compressione delle pagine, possiamo attivare la cache sui blocchi, ottimizzare i files CSS e Javascript. Possiamo anche ripulire la cache.
  • Tema amministrazione imposta il tema da visualizzare nella sezione di amministrazione del sito.
  • Toolkit per le immagini ti dà la possibilità di scegliere il tool per gestire le immagini, se ne abbiamo installato più di uno.
  • URL semplificati permette di utilizzare URL SEF, se la configurazione del server lo consente.

Con Gestione utente invece abbiamo a disposizione diverse opzioni chiave per gestire gli utenti iscritti al sito:

  • Impostazioni utente consente di definire le impostazioni predefinite per ogni utente, permette di definire le policy di registrazione dei nuovi iscritti, gestire i testi delle e-mail che vengono inviate agli utenti durante il processo di iscrizione.
  • Permessi consente di impostare quali sono le operazioni consentite a ciascun ruolo di utenti. I ruoli predefiniti sono utente anonimo ed utente registrato, ma è possibile impostarne di nuovi (ad esempio moderatore) attraverso il link Ruoli.
  • Regole di accesso permette di definire alcune regole per vietare o consentire la registrazione ad alcuni indirizzi e-mail o nomi utente attraverso l'uso di espressioni regolari.
  • Infine Utenti è il pannello dove vengono elencati tutti gli utenti iscritti e dove è possibile registrarne di nuovi.

L'ultima opzione presente nella barra laterale è Reports. Da qui puoi controllare i log registrati da Drupal, le pagine che visualizzano un errore 403 di accesso negato e 404 di pagina non trovata. Inoltre puoi stilare dei rapporti relativi agli aggiornamenti disponibili sia per i moduli installati, sia per i temi grafici.

Come vi sembra come panoramica? Stiamo un pò imparando a muoverci? Alla prossima puntata, o meglio al prossimo tutorial allora!


Fonti utilizzati per il tutorial scritto:

  • Libro: Drupal6 - costruire applicazioni web - di Riccardo Severgnini
  • http://basic.html.it/guide

lunedì 15 giugno 2009

Come istallare Drupal



Il primo passo da fare è scaricare Drupal dal sito ufficiale:
http://www.drupal.org/download
Dopo averlo scaricato e scompattato, spostare la cartella dentro una directory accessibile dal web server. La cartella dovrà essere caricata tramite FTP.

Apri il browser e digita l'url a cui è possibile trovare il file "install.php" assicurati prima che il file abbia i permessi per essere eseguibile (altrimenti vanno cambiati, o non si può modificare nulla)

Ecco che appare la prima pagina di istallazione:
Choose language - Scelta della lingua



l'interfaccia di default è in inglese, se vogliamo l'italiano, devi importare un file che contenga la traduzione di tutto il programma. Puoi trovare questa traduzione qui

Scaricato il file della traduzione: sono tre cartelle (modules, profiles e themes) vanno copiate nella cartella principale di Drupal, dove hai caricato tutti gli altri file dell'installazione, fatto questo torna a caricare la home e la schermata dovrà dare due scelte: italiano e inglese :D

Sistemata la lingua, passa al database, ti vengono chieste tre informazioni:
  1. Che tipo di database - solitamente è mysql che viene fornita anche dai servizi di hosting
  2. Nome di database - i servizi stessi di hosting ci comunicano un nome e i parametri da inserire.
  3. Nome utente e password - anche questi dati possono essere forniti sempre dal tuo servizio di hosting
Si possono impostare anche "opzioni avanzate" per utenti più esperti, che non tratterò qui, messe queste informazioni clicca su "Salva e continua" per salvare le tue impostazioni.

Eccoci che arriviamo all'ultima schermata: nome del sito e URL, si compone di tre pannelli:

1. Nome del sito, questo sarà utilizzato per identificarlo, mettiamo un nome di significato oppure "test", poi inserisci l'indirizzo e-mail, che serivrà anche nella procedura di registrazione di nuovi utenti.

2. Configurare l'account di amministratore del sito. Inserisci il nome dell'utente amministratore, la mail e la password che vuoi associare all'account.

3. Inserire il fuso orario del sito. Questo ti permette di decideere se utilizzare URL SEF, cioè gli indirizzi ottimizzati per i motori di ricerca, e abilita la notifica automatica degli aggiornamenti.

Fatto questo clicca su "Salva e continua", e la tua istallazione di Drupal è completa!

--- >>> al prossimo tutorial! --- >>>



giovedì 11 giugno 2009

Imparare Drupal questo misterioso


Un mio caro amico oltre oceano mi ha detto di averci messo tre anni per capire bene e conoscere come le sue tasche Drupal, questa cosa mi ha un pò spaventato.. e anche incuriosito ecco perchè inizierò a parlare di Drupal! :)

Partiamo dalle origini.. Cos'è Drupal?

Drupal è un content management framework (CMS) modulare scritto in linguaggio PHP e distribuito sotto licenza GNU GPL. Un CMS è uno strumento usato dai webmaster per gestire un sito web evitando di dover programmare l'intero software lato server che gestisce il sito. Funziona su diversi sistemi operativi, tra cui Windows, Mac OS X, Linux e qualsiasi piattaforma che supporti i web server Apache. (fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Drupal)

Se si vuole imparare e utilizzare Drupal, ecco due indirizzi che dobbiamo ricordarci di cliccare:

Ok... un infarinatura è stata data..
al prossimo tutorial per l'istallazione!

lunedì 8 giugno 2009

Come si scrive un curriculum vincente?


In questo momento un pò di crisi, non ci si deve perdere d'animo, "Crisi" dal greco krisis significa separazione, scelta, giudizio, decisione, cambiamento dunque... allora partiamo dalle regole e dai consigli base per scrivere un ottimo "biglietto da visita". Per essere vincente un curriculum deve avere essenzialmente 4 caratteristiche:
  1. Conciso: nessuno ha tempo di leggere lunghi papiri, il tempo è denaro!
  2. Chiaro: andare diritti alle cose, senza ambiguità
  3. Veritiero: essere sinceri, vendersi bene ma onestamente
  4. Persuasivo: suscitare interesse nel lettore

Ma cosa deve contentere?
Le cose essenziali, non di più ne di meno, e cioè:

I tuoi dati personali: Nome, Cognome, data di nascita (cosi da risalire all'età), indirizzo, e tutti i tuoi contatti (telefono, cellulare, indirizzo e-mail, contatto skype)

La tua formazione. Per dare una connotazione del percorso formativo che hai fatto. Se questo è degno di lode, metti anche il tuo voto di maturità o laurea, se il ramo che cerchi non è quello dei tuoi studi non è un informazione essenziale.

Conoscenze. Oltre alla ligua straniera, dove va specificato il livello di conoscenza nello scritto e nel parlato, vanno inserite anche altri tipi di conoscenze, nel campo informatico ad esempio, saper utilizzare pacchetti di software, come il pacchetto OpenOffice, oppure programmi di grafica, specificando il nome dei programmi o i linguaggi di programmazione.

Esperienze professionali. Specificare le esperienze nel campo lavorativo, se cerchi il tuo primo lavoro (in bocca al lupo) magari inserisci stage, tirocini, o attività che ti hanno formato sul campo lavorativo.

Interessi e capacità. Questa sezione non è affatto da sottovalutare, puoi giocare su quello che ti piace fare, al di là dei posti lavorativi dove sei stato, puoi dire le tue aspirazioni e si può capire molto della persona. Qui sta molto del curriculum. Puoi inserire interessi, capacità di lavorare in gruppo, le tue doti organizzative, se sono presenti, oppure capacità di lavorare in modo autonomo, la curiosità nel lavoro e la flessibilità.

Altra cosa importante è "a chi consegnare il curriculum?", sembra una domanda ovvia, ma non immagini neppure quanti curriculum all'indirizzo "sbagliato" finiscono per non essere letti e quindi cestinati.
O per mail, o per posta o di persona.. ma.. vanno indirizzati all'attenzione dell'ufficio (o della persona) addetto alla selezione del personale.


Che mi resta da dire.. IN BOCCA AL LUPO!

venerdì 5 giugno 2009

Quali sono gli ingredienti per un sito di successo?


1. nome di dominio efficace e facile da ricordare

2. grafica semplice e accattivante, personalizzata. Da evitare gli intro: sono molto belli, ma secondo le statistiche il tasto "skip intro" è tra i più cliccati. L'utente ha sempre minor tempo per navigare e fretta nel trovare le informazioni che cerca

3. compatibilità: deve essere visualizzato da tutti, anche da chi non ha l'ultima versione del browser o particolari plugin. La bellezza di un sito diventa inutile se questa poi ci ostacola riducendo il numero di visitatori/contatti.

4. contenuti: è indispensabile curare i testi. Abbiamo una vetrina, scegliamo bene cosa mettere in evidenza

5. peso: un sito leggero che si carica velocemente è sempre molto amato dall'utente! Evitiamo quindi sfondi musicali e testi lampeggianti o scorrevoli, che oltre ad appesantire danno un aspetto poco professionale.

6. tenere il sito sempre aggiornato per evitare l'effetto "sito abbandonato" e quindi poco interessante.

7. differenziarsi dalla concorrenza: cosa possiamo offrire di diverso?

8. dare un senso di fiducia: per farlo serve anche realizzare i punti precedenti, perchè ci presentiamo con il sito e se questo dà un immagine di noi professionale nel campo, stiamo contribuendo a creare quella fiducia che il nostro cliente cerca.

9. lettura diretta: facciamo in modo che i clienti vi possano leggere senza dover scaricare documenti in word, powerpoint o pdf.

10. precisione a 360 gradi: spiegate chiaramente qual'è la vostra offerta, in modo semplice, chiaro e onesto. Evitiamo più che possiamo il linguaggio troppo specifico che potrebbe creare incomprensione.

giovedì 4 giugno 2009

Come preparare una valigia per le vacanze


Certo lo so .. è solo giugno, ma stranamente ho una grande voglia di fare una valigia e partire via via... lontano, che dico forse oltre oceano. Sarà che ultimamente ho avuto con me due amici che mi hanno insegnato molto su quello che sono viaggi, vacanze e mete..
Ecco cosi

5 regole per viaggiare:

1. Cosa essenziale pensate a viaggiare leggeri, non c'è nulla di peggio che un viaggio dove siamo costretti a trascinarci pesanti bagagli, ci fa perfino perdere la voglia di viaggiare, rendendo un incubo gli spostamenti!

2. La borsa.. lo zaino è la soluzione ideale, si può portare in spalla, questo consente di avere le mani libere! Lo stile di zaino dei Marines può andare alla perfezione

3. Vestitevi a cipolla. Non sapete bene il tempo come sarà dove andate? ecco che vestirsi a strati può essere una buona strategia, un altra cosa importante però rimane il fatto di prendere più informazioni possibili del posto dove vogliamo andare... :)

4. Cosa mettere dentro allo zaino? Se si viaggia in aereo si sa.. il bagaglio a mano è super controllato, perfino il dentifricio non passa il check-in! Tenete presente allora tutte le regole che vi vengono fornite per l'imbarco sull'aereo.

5. Pensate solo alle cose essenziali, il resto.. lo potete comprare sul posto! :)

un abbraccio,
Faby

martedì 2 giugno 2009

Come fare i tradizionali biscotti americani

Dopo tanto lavoro.. è giusto anche pensare a cibarsi!
Ecco dei semplici e ottimi biscotti per allietare le pause dal lavoro davanti al monitor!




Ingredienti:
125gr di burro ammorbidito
125gr di zucchero di canna
1 uovo sbattuto
200gr di farina
1 cucchiaino di lievito
125gr di gocce di cioccolato fondente

Preparazione:
Monta il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi l'uovo, la farina settacciata e il lievito. Incorpora infine il cioccolato in gocce. Forma delle palline grandi quanto una noce, sistemale in una teglia e schiacciale legggermente distanziandole tra loro. Metti in formo caldo a 180°C per circa 15-20 minuti.

Buon appettito!


Ricetta by Austin Hill di travellious.com